L' area in oggetto,di forma quadrata, è situata nella parte nord orientale di Torino, nel quartiere Barriera di Milano nei pressi dell' ex Scalo Vanchiglia. Una zona dal carattere di borgo, quale è stato per lungo tempo prima di essere inglobato dall'espansione della città. Quartiere popolare e operaio per eccellenza, ha ospitato da sempre i flussi migratori dalle zone agricole, dall' Italia Meridionale ed oggi dal resto del Mondo, lasciando un tessuto minuto costituito dalle così dette "Case di Barriera", alte due tre piani e costruite mattone dopo mattone dagli operai. Queste col passare del tempo sono state inglobate all'interno del quadrilatero oggetto di analisi da grosse arterie del traffico cittadino e alti palazzoni, dando la sensazione, a chi vi entra, di passare dalla caotica città ad un tranquillo borgo. 

Il progetto è stato svolto a partire dalle progettualità future previste sull'area, come la Variante 200 al PRG e il Programma di Riqualificazione Urban Barriera. Obiettivo centrale del masterplan era garantire la permeabilità del quadrilatero, raggiunta sia mediante la revisione della viabilità interna, sia dalla predisposizione di un parco pubblico che si integrasse con il nuovo parcco lineare previsto alla variante.Le funzioni inserite nel costruito, cercano di incentivare l'attrattività, proponendo un "Quartiere della Creatività" in cui arigianato e residenza si incontrano, riprendendo il concetto di "Casa-Bottega" che da sempre ha caratterizzato la zona. Il progetto a scala architettonica, infatti, si è concentrato su un edificio esistente risalente agli anni '50, dalle dimensioni contenute ma dalla forma anomala rispetto al contesto. Si è predisposta una riorganizzazione distributiva e funzionale e una riqualificazione energetica e qualitativa dell'involucro.

TEAM: NADIA ACHENZA, gaia gazzan, giulia pittorru